Buongiorno Rodolfo,
complimenti per la bella e interessante iniziativa!
Credo che il problema maggiore sarà quello di “allineare” la classe nel percepire oggetti, particolari e colori descritti in quanto ciascuno ha un proprio “vissuto”.
Magari all’inizio si potrebbe proporre agli studenti di “disegnare” o “ricostruire” attraverso libri tattili gli spazi in cui abitano o si muovono ogni giorno, questo per capire come ciascuno percepisce la realtà che lo circonda.
Tempo fa ho partecipato, con i miei bimbi, ad alcuni laboratori sui libri tattili e devo dire che ho/abbiamo scoperto un mondo che non conoscevamo. Personalmente ne sono rimasto affascinato e in parte sconvolto.
Purtroppo non ho descrizioni di stanze da segnalare … segnalo però l’articolo che avevo postato a suo tempo nel mio sgangherato blog con la speranza che possa fornire anche un piccolo contributo: http://alesatoredivirgole.wordpress.com/tag/libri-tattili/
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Di: Alesatoredivirgole
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